Matrix viso
Risanare e rigenerare la matrice extracellulare

L’osservazione attenta di alterazioni dell’anatomia strutturale e funzionale (rughe, solchi su meridiani) e di lesioni su meridiani (discromie, eczemi, infiammazioni) può permettere ad un medico esperto di prospettare una diagnosi di funzione alterata e quindi di affiancare alla terapia locale un trattamento sistemico.
È importante ricordare che nessuna cellula può rigenerare un tessuto se non si creano le condizioni biologiche adeguate perché avvengano correttamente gli scambi metabolici e informazionali. È necessario quindi sia agire sulla singola lesione sia su tutto l’organismo nel suo complesso.
Bisogna lavorare sul campo morfogenetico: la rigenerazione della Matrice con W. Matrix permette di ristabilire tali condizioni di base essenziali per la vita cellulare.
Indicazioni
Questa tecnica può essere utilizzata:
a) Da sola
b) In accompagnamento con altre tecniche, quali:
- la bio-Mesoterapia
- la bio-Rivitalizzazione con ac. Jaluronico (+ pepditi)
- la rigenerazione per tramite di gel piastinico
Come funziona
Le basi funzionali del Matrix sono quelle della Terapia di Rigenerazione della Matrice (MRT):
- Suzione petecchiale, che pone le basi per lo sblocco della situazione di gelificazione tissutale e superficializza le tossine.
- Corrente continua ripolarizzante che permette di ristabilire i corretti parametri di funzionamento delle aree trattate con benefici che coinvolgono l’organo collegato attraverso il sistema neurovegetativo.
- BIT (Terapia di Informazione Biofisica) che consiste nella registrazione, tramite degli elettrodi fatti scivolare sulla cute, delle frequenze endogene anomale.
A questo segue restituzione al corpo dei medesimi segnali invertiti con effetto di “estinzione” del segnale patologico: ciò permette un netto recupero della capacità reattiva e rigenerativa del corpo.
Il Matrix applicato sul viso della paziente, sia prima di una eventuale seduta di biorivitalizzazione sia come accompagnamento di una terapia domiciliare permette di ottenere risultati clinici evidenti, veloci e duraturi, purché effettuato con regolarità (a cadenza mensile) e avendo cura del benessere del proprio corpo.
1. Intestino tenue
2. Fegato
3. Rene
4. Grosso intestino
5. Polmone
6. Vescica
7. Cuore
8. Pancreas
9. Stomaco
10. Genitali
Controindicazioni relative
- Gravidanza
- Insufficienza epatica grave
- Insufficienza renale terminale
- Infezioni febbrili
- Stato psicotico
- Uso di anticoaugulanti
- Gravi disturbi del ritmo cardiaco
- Trapianti d’organo e relativa terapia antirigetto
- Ferite aperte.